ZEUS

GIORNI 14 15 E 16 DICEMBRE 12° ED ULTIMO STEP DEI OLIMPO

CACCIATORI AVENTI DIRITTO
9A1AA 9A1CC DL3AG EA1GM EA1RCU
EA7FJK EA7IRV HB9EZD I0MQV I2YKR
I8URR IK1JNP IK1YLK IK2UIG IK2YXH
IK7VKC IK8NKQ IQ2CX IT9DGH IT9FEG
IT9GND IT9IFV IT9IVM IU0LGK IU0PXM
IU1HGO IU2LUH IU8AZS IU8CFS IZ0ARL
IZ2GMU IZ2LUS IZ6FHZ IZ6WRI IZ8STJ
OE6BID OE6PID OK1ANN OK1KRJ ON3EI
SP6EO YO5OSF YO6BGT YU2TA YU4BRZ
ATTIVATORI AVENTI DIRITTO
IU0KNS IT9HRL IQ8YT IZ5RKH IT9STG
IT9ECY IW0HOQ IZ0PAP
SWL AVENTI DIRITTO

ATTIVATORI : IU0KNS,IT9HRL,IQ8YT,IZ5RKH,IT9STG,IZ8ESK,iIT9ECY,IZ0PAP,IW0HOQ, IT9NHC

10 contatti  5 stranieri e swl,modi fonia digitale cw  tutte bande hf log adi per attivatori e swl a attivatoriindipendenti@gmail.com Nessun log richiesto per i cacciatori

Ricordo che gli attivatori riceveranno il diploma solo con un numero di contatti superiori a cinque volte il richiesto per i cacciatori (il tutto serve per invitare ad una maggiore partecipazione dell’attivatore in modo che il cacciatore possa divertirsi)

log da inviare la sera del 3°  giorno (16 DICEMBRE) appena terminate le attivazioni

Figlio di Crono e di Rea, Z. è sottratto al padre che l’avrebbe ucciso per evitare che, secondo la profezia, uno dei figli gli togliesse il trono, fu nascosto da Rea sul Monte Ida in Creta, dove era nutrito dalla ninfa Adrastea con il latte della capra Amaltea, mentre i Cureti nascondevano i suoi vagiti con le loro danze frenetiche; divenuto adulto, tolse il potere a Crono che obbligò a restituire in vita i figli ingoiati. Vittorioso dei Titani e dei Giganti e instauratore della propria sovranità dopo aver detronizzato Crono, Z., non avendo altro limite che la ferrea legge del fato, è il custode supremo dell’ordine, dell’armonia del mondo, di cui è re e giudice; anzi dei re è naturale protettore come, nei regimi democratici, è protettore della città (πολιεύς), delle adunanze popolari (βουλαῖοςἀγοραῖος), della fede data e dei giuramenti (πίστιοςὅρκιος), della salvezza del popolo (σωτήρ), della libertà nazionale (ἐλευϑέριος). Nell’interno della casa è patrono della famiglia (ἑρκεῖος e ἐϕέστιος) e del matrimonio (γαμήλιοςζύγιος). Z. era anche purificatore (καϑάρσιος) da colpe e da delitti, principio e fine di tutte le cose e come tale è esaltato nella poesia epica, lirica e tragica. Fratello e sposo di Era, nella sua qualità di padre universale si unisce a dee e donne mortali dando origine a una inesauribile progenie di dei ed eroi.

Fuori del mondo greco numerose divinità locali di livello eminente vennero identificate con Z. dando luogo a teonimi quali Z. Asbamaios (Cappadocia), Z. Bozios e Z. Ogmenos (Lidia), Z. Panamaros (Garia) ecc. I Romani riconobbero in Z. il proprio Giove.

Nella filosofia greca dai presocratici al neoplatonismo e nelle formazioni religiose a carattere iniziatico e soteriologico, il nome di Z. è stato spesso assunto a indicare ora il fondamento ultimo e principio supremo della realtà, ora la totalità del mondo quale appare alla visione unificante della speculazione religiosa.

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